Moscerino dei Piccoli Frutti: di cosa si tratta?
Il moscerino dei piccoli frutti – Drosophila suzukii – è stato importato in Europa nel 2008.
La Drosophila suzukii è altamente polifaga.
Tra le piante ospiti prevalgono le drupacee come ciliegio, pesco, susino, albicocco e i piccoli frutti come lampone, mora, fragola e mirtillo, ma rientrano anche kiwi, cachi, fichi e uva.
Mentre la maggior parte dei moscerini della frutta locali non sono parassiti perché infestano solo frutta troppo matura e già caduta, le femmine della Drosophila suzukii penetrano la buccia dei frutti non ancora maturi e depongono le proprie uova. Le larve si schiudono e si sviluppano nel frutto, generando perdite produttive fino all’80%.
Moscerino dei Piccoli Frutti: come combatterlo in modo naturale?
Numerose fonti riportano che le applicazioni a spruzzo delle sostanze che producono polvere come i prodotti a base di caolino sono in grado di ridurre l’infestazione, come il Natural White Caolino.
In viticoltura il caolino si è rivelato molto efficace e, pertanto, dal 2017 il suo uso è regolarmente autorizzato per combattere il moscerino dei piccoli frutti in viticoltura.
Inoltre, nell’ambito di esperimenti è emerso che i residui di caolino non influiscono sulla vinificazione e non presentano alcun rischio per la salute.
Dato che il caolino non ha alcun influsso sul valore pH è più adatto per la viticoltura rispetto ai prodotti a base di calce.
Hai bisogno di più informazioni?
Contattaci senza impegno per avere maggiori informazioni sull’impiego del Caolino nella Lotta Biologica!