Rimozione di manganese nell’acqua

Che cos’è il manganese?

Il manganese è uno dei metalli più abbondanti sulla crosta terrestre ed è molto fragile, duro, fondibile con difficoltà ma facilmente ossidabile.

Il manganese è un elemento essenziale nella produzione di ferro e acciaio; l’industria siderurgica costituisce la maggior parte della richiesta del manganese, attualmente tra l’85% e il 90% della richiesta totale.

Inoltre, questo metallo viene anche utilizzato come agente ossidante per pulizia, decolorazione e disinfezione sotto forma di permanganato di potassio.

Perché troviamo manganese nelle acque?

Il manganese viene rilasciato nelle acque principalmente attraverso l’erosione di rocce e terreni, a causa di attività minerarie e da rifiuti industriali. Lo si trova in natura in molte fonti di acque superficiali e profonde, in forma sospesa o disciolto, con concentrazioni che possono variare da 0,001 a 0,6 mg/L.

Il manganese nuoce alla salute?

Nonostante sia un oligoelemento essenziale per l’uomo, il manganese è anche tossico se presente nel nostro corpo in concentrazioni troppo alte. Gli effetti del manganese si presentano principalmente nelle vie respiratorie e nel cervello: i sintomi di avvelenamento da manganese sono allucinazioni, dimenticanza e danni ai nervi. In casi estremi il manganese può anche causare il Parkinson, embolie polmonari e bronchite.

Come si può eliminare il manganese nell’acqua?

La normativa italiana per acque potabili prevede un limite di 0,05 mg/l di manganese.

Il metodo generalmente usato per rimuovere manganese dall’acqua è tramite ossidazione seguita da filtrazione su quarzite e pirolusite. Un’alternativa economica ed efficacie per la filtrazione di acqua contaminata con manganese è la zeolite. Si tratta di un minerale naturale di origine vulcanica ad alta porosità e con elevata capacità adsorbente, e queste caratteristiche la rendono un ottimo media filtrante.

In particolare, Zeowater ZNAV è un prodotto a base di zeolite naturale in grado di rimuovere manganese dalle acque fino a 600 µg/L.

Questa zeolite si comporta come un vero e proprio filtro chimico e fisico allo stesso tempo, rimuovendo manganese tramite meccanismi di scambio cationico e adsorbimento. Inoltre, ZNAV può anche essere rigenerato tramite contro lavaggi con acqua pulita.

Un’altra soluzione è quella di modificare chimicamente la zeolite per renderla più affine a metalli specifici.

Il prodotto ZEOWATER ZF nasce da una funzionalizzazione della zeolite naturale che aumenta la sua selettività verso il manganese e quindi la sua capacità di rimuovere questo metallo dalle acque.

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